Da Gennaio 2016 Intelligenza Primitiva ha stretto una partnership con Menscorpore, associazione di Treviglio (BG) dedita alla diffusione delle pratiche di consapevolezza e di benessere, con molti percorsi e conferenze davvero interessanti e formatori di eccellenza.
Vi invito quindi a leggere il mio ultimo articolo, scritto per il Blog di Menscorpore, di cui riporto l’incipit di seguito, e a partecipare alla CONFERENZA ESPERIENZIALE, GRATUITA E APERTA A TUTTI, DI VENERDì 29 GENNAIO ALLE 21, per continuare a parlare insieme di ecopsicologia, di ecoterapia e di tutte le pratiche di benessere in connessione con la natura.
Per risvegliare la nostra naturale capacità di stare bene al mondo, nel mondo, con il mondo.
Il tutto è in collaborazione con Legambiente Bassa Bergamasca, che ringrazio sempre per le belle cose che facciamo insieme!
Benessere in connessione con la natura: una pratica da fare subito
Di Diana Tedoldi
Negli anni ’80 si pensava che bastasse mettersi ai fianchi una cintura di gomma e attivare il “vibromassaggiatore” (mia mamma ne aveva uno!) per dimagrire. Oggi sappiamo che per uno stile di vita sano occorre seguire corretti principi di alimentazione, fare attività fisica, riposare bene e prenderci cura della nostra vita emotiva e relazionale. Ma tutto questo non basta.
La ricerca scientifica negli ultimi anni ha prodotto numerosi studi volti a dimostrare il benessere profondo generato dal recupero della nostra connessione la natura (molti di essi vertono sul mondo infantile), corroborando così il nostro innato orientamento verso la “biofilia”, termine usato già da Aristotele, recuperato da Fromm e tornato prepotentemente alla ribalta in tempi più recenti. La biofilia (dal greco: phillia, amicizia, amore e bios, vita) è la naturale propensione degli esseri umani a generare legami di amicizia e affiliazione con gli altri esseri viventi. È un’attitudine innata generata attraverso milioni di anni di evoluzione in relazione con la natura e le altre forme di vita: organismi, specie, habitat. La cooperazione (non la competizione) fra specie diverse è il cuore degli ecosistemi, dove la differenza è un vantaggio competitivo, la collaborazione inter-specie una risorsa e l’ingaggio plurisensoriale nell’esperienza una necessità per la sopravvivenza.
Oggi le neuroscienze ci dimostrano che il brain patterning (cioè la costruzione di nuove piste neuronali e schemi cerebrali, che danno vita ad azioni, atteggiamenti, pensieri e comportamenti) si fonda sugli input sensoriali. Quindi: maggiore è la ricchezza della nostra esperienza sensoriale, maggiore è la ricchezza dei nostri … LEGGI TUTTO!
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